Riferimento: CP927
Epoca: 1920 circa
Marchio: Vittorio Zecchin
Figlio di vetraio muranese, Luigi, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 1914 presenta alla Biennale alcuni vetri realizzati presso la vetreria Barovier. Dal 1921 al 1925 è direttore artistico della società “Vetri Soffiati Muranesi Cappellin Venini & C.”. Dopo Cappellin Venini si dedica alla creazione di vetri raffinatissimi, collaborando con diverse vetrerie: la Ferro-Toso (1930), l’A.V.E.M. (1932-1933), la Salir (1932-1938), la Barovier Seguso Ferro (1933-1934) e la Fratelli Toso (1938). Questo grande piatto dal diametro di cm 53 è stato realizzato verso inizio del 1900, in vetro soffiato in spampo per la base costolata, e tirato liscio a pinza per il bordo liscio. Raffinato è il tocco di colore blu del filo fissato al bordo. Molto importante è lo stacco a stella a quattro punte, che conferma l’epoca essendo in uso fino ai primi anni del 900. Raro.